
Hai mai sentito parlare di KPI? Se possiedi un sito è molto probabile che ti sia capitato ma non è affatto detto che ti sia chiaro cosa sono. KPI è l’acronimo, in inglese, di Indicatore Chiave di Prestazione, ovvero degli indici di andamento che ci dicono come va il nostro sito con le sue prestazioni. Oggi ti parlerò di questo, di quali sono i KPI più importanti di un ecommerce. Ovviamente ce ne sono innumerevoli ma io ne ho individuati sei che, a mio parere, sono semplicemente indispensabili:
- Quanti prodotti vengono ordinati?
- Che percentuale di clienti torna a comprare dopo una prima volta?
- A quanto ammonta l’ordine medio?
- Che rapporto c’è fra visite e vendite?
- Quanto impiegano i clienti per acquistare dopo l’iscrizione?
- Che ROI c’è sul sito?
Queste sono le sei domande da porsi, gli indici fondamentali di un ecommerce. Capiamo perché sono così importanti.
Perché questi sei sono i più importanti KPI di un ecommerce?
- Il primo problema concerne la capacità di un sito di fare cross-selling, guidare in un certo senso gli utenti e spingerli verso determinate scelte consigliando una certa quantità di prodotti.
- Capire quanti tornano ad acquistare è molto importante. Un numero di utenti basso che torna a farlo può farci capire che la nostra attività di Email Marketing, Social Media Marketing e Retargeting sono scarse (a volta anche assenti).
- Tornando a parlare di cross-selling, oltre che di up-selling, ecco l’ordine medio. Se ogni ordine si aggira intorno a una determinata cifra, allora è evidente che certe tecniche vengono sfruttate per bene.
- Ogni settore, in Italia e non, ha delle medie nazionali di vendita. Ad esempio il food fa registrare un 1% di vendite in rapporto alle visite. Riuscire a restare su questa percentuale, o meglio ancora superarla, può far denotare un buon lavoro sul sito. Scopri da questo link la percentuale del tuo settore.
- Le offerte e il lavoro devono essere sempre pensati in base ai clienti. Andare a vedere quanto impiegano i clienti per giungere all’ordine e saper rinunciare a coloro che si sono iscritti al sito ma non hanno mai comprato è una scelta che può aiutare a vendere di più, rispondendo in maniera efficiente alla domanda.
- Misurare il ROI, per capire che ritorno dall’investimento c’è. Per scoprirne di più clicca qui.

Conclusione.
Una grande, a volte dura realtà è che i dati in realtà possono essere qualcosa di pressappoco inutile, quello che conta di più per un’attività online sono i fatti. Da questi sei indici potrai evincere facilmente dove risulta carente il tuo ecommerce e dove invece è efficiente.
Quali di questi sei KPI di un ecommerce sei solito analizzare per il tuo sito o a quale daresti maggiore importanza nel caso tu avessi un sito per la vendita online?