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KPI di un ecommerce, quali i più importanti?

kpi di un ecommerce

Hai mai sentito parlare di KPI? Se possiedi un sito è molto probabile che ti sia capitato ma non è affatto detto che ti sia chiaro cosa sono. KPI è l’acronimo, in inglese, di Indicatore Chiave di Prestazione, ovvero degli indici di andamento che ci dicono come va il nostro sito con le sue prestazioni. Oggi ti parlerò di questo, di quali sono i KPI più importanti di un ecommerce. Ovviamente ce ne sono innumerevoli ma io ne ho individuati sei che, a mio parere, sono semplicemente indispensabili:

  1. Quanti prodotti vengono ordinati?
  2. Che percentuale di clienti torna a comprare dopo una prima volta?
  3. A quanto ammonta l’ordine medio?
  4. Che rapporto c’è fra visite e vendite?
  5. Quanto impiegano i clienti per acquistare dopo l’iscrizione?
  6. Che ROI c’è sul sito?

Queste sono le sei domande da porsi, gli indici fondamentali di un ecommerce. Capiamo perché sono così importanti.

Perché questi sei sono i più importanti KPI di un ecommerce?

  1. Il primo problema concerne la capacità di un sito di fare cross-selling, guidare in un certo senso gli utenti e spingerli verso determinate scelte consigliando una certa quantità di prodotti.
  2. Capire quanti tornano ad acquistare è molto importante. Un numero di utenti basso che torna a farlo può farci capire che la nostra attività di Email Marketing, Social Media Marketing e Retargeting sono scarse (a volta anche assenti).
  3. Tornando a parlare di cross-selling, oltre che di up-selling, ecco l’ordine medio. Se ogni ordine si aggira intorno a una determinata cifra, allora è evidente che certe tecniche vengono sfruttate per bene.
  4. Ogni settore, in Italia e non, ha delle medie nazionali di vendita. Ad esempio il food fa registrare un 1% di vendite in rapporto alle visite. Riuscire a restare su questa percentuale, o meglio ancora superarla, può far denotare un buon lavoro sul sito. Scopri da questo link la percentuale del tuo settore.
  5. Le offerte e il lavoro devono essere sempre pensati in base ai clienti. Andare a vedere quanto impiegano i clienti per giungere all’ordine e saper rinunciare a coloro che si sono iscritti al sito ma non hanno mai comprato è una scelta che può aiutare a vendere di più, rispondendo in maniera efficiente alla domanda.
  6. Misurare il ROI, per capire che ritorno dall’investimento c’è. Per scoprirne di più clicca qui.
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Conclusione.

Una grande, a volte dura realtà è che i dati in realtà possono essere qualcosa di pressappoco inutile, quello che conta di più per un’attività online sono i fatti. Da questi sei indici potrai evincere facilmente dove risulta carente il tuo ecommerce e dove invece è efficiente.

Quali di questi sei KPI di un ecommerce sei solito analizzare per il tuo sito o a quale daresti maggiore importanza nel caso tu avessi un sito per la vendita online?

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