
Da semplici e piccoli simboli pittografici, creati utilizzando la punteggiatura, a oggetti utilizzati in tutto il mondo con facce smaglianti e che possono riflettere qualsiasi stato d’animo. Fanno parte ormai del linguaggio comune, ben oltre la lingua parlata dagli utenti. Attraverso Millenials e Generazione Z, niente è diventato più diffuso e viene utilizzato di più degli emoji per la comunicazione. Eccoli all’interno di mail, messaggi in chat, post ma anche peluche e molto altro, ma perché sono davvero così importanti? Ci sono almeno due buoni motivi, ma meglio proseguire con ordine.
Emoji o Emoticons? E perché puntare sugli emoji per la comunicazione?
Preferisco partire con il chiarire un equivoco. Emoji ed emoticons non sono la stessa cosa. I secondi sono piuttosto l’antenato dei primi e nascono da un utilizzo particolare della punteggiatura, praticamente fanno parte del testo. I nostri emoji invece sono vere e proprie immagini, create da un software e quindi codificate.
Chiarito questo possiamo proseguire con il nostro discoro e capire perché puntare sugli emoji per la comunicazione. Partiamo dal presupposto che, se mai hai pensato che si trattasse di uno strumento banale, sei stato o sei ancora fuori strada. Ognuna di queste immagini ha talmente tanto un significato, è così poco banale, che se male contestaulizzata è capace di stravolgere del tutto un discorso, questo trasmettendo emozioni differenti. Un messaggio testuale è freddo e gli emoji ti servono per far percepire all’utente per bene il messaggio che intendi trasmettere. Un errore può essere perdonato in chat su WhatsApp o Telegram con un amico, non in una campagna di Facebook Ads o in una newsletter.
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Gli emoji e il copywriting, strumento che oltrepassa lo schermo.
Adattandosi a ogni contesto storico e ogni paese, queste immaginette sono sempre aggiornate per una comunicazione che tenda a unire il mondo, per un’esperienza di copywriting persuasivo migliorato. Un solo emoji ormai può valere molto più di tante parole, diffondendo concetti e valori oltre a dare una misura a un tono di voce, cosa che con un messaggio testuale sarebbe quasi impossibile da fare. Il motivo di ciò sta nel fatto che effettivamente hanno un volto, rendendo molto più semplice esprimere e comprendere a pieno un concetto o un’emozione. Hanno quindi il potere di permettere una user experience migliore, molto più empatica e sincera. Pronto a utilizzare gli emoji per la comunicazione e il Marketing?