
Quante persone immagini abbiano comprato online nell’ultimo mese almeno una volta? E quanti ancora credi abbiano iniziato a farlo da marzo dell’anno scorso a oggi? Le risposte a queste due domande sono numeri difficili anche solo da immaginare e questa rivoluzione è avvenuta soprattutto grazie a siti e-commerce, sempre di più in numero. Il processo di digitalizzazione del mercato è destinato a crescere e anche piattaforme come i Social Media, che nascono come mezzo di relazione, si stanno trasformando sempre di più. Il Social Commerce non conoscerà limiti e si sta allargando sempre di più.
In passato ho parlato delle potenzialità di Facebook, con il suo marketplace, oggi invece ti parlerò di un Social Media ancora poco diffuso ma dalle potenzialità enormi: Pinterest.
Parliamo di Pinterest.
Ecco un Social Media basato solamente sulla condivisione di fotografie e video. Il suo nome è l’unione di due parole: Pin, ovvero spillo, e Interest, che sta per interesse. Ogni immagine ha la possibilità di essere linkata o salvata attraverso un pulsante che ti permette di pinnare il contenuto. Integrabilissimo con altri Social Media e, soprattutto, con il sito web aziendale, al momento conta 400 milioni di utenti nel mondo circa, non tanti considerando che Facebook ne ha quasi tre miliardi, tuttavia lo shopping online potrebbe dargli grandi prospettive.
Scopriamo insieme il perché.
Fare Social Commerce su Pinterest, perché?
Il Social Commerce è una tendenza che, si stima, fatturerà 604 miliardi di dollari entro il 2027! Sono una montagna di soldi, una torta da cui tutti vorranno mangiare e Pinterest ha già iniziato a fare la sua parte. Fra le features di questo Social Media ecco che da pochi mesi è comparso lo shop, la possibilità di creare un vero e proprio catalogo online. Perché affermo che un Social Media con così pochi account abbia già iniziato a fare la sua parte? Semplicemente lo affermano i numeri, e la matematica non è un’opinione. Nel 2020 il numero di Pins di prodotti acquistabili è raddoppiato rispetto al 2019 e il numero di utenti che vi interagiscono è cresciuto addirittura del 44%. Questi numeri sono forniti da TechCrunch, autorevole blog di informatica degli Stati Uniti d’America.

Ma perché un’azienda dovrebbe puntare su un bacino d’utenza così basso quando potrebbe usare lo shop di Facebook o di Instagram? Ovviamente Pinterest non sarà la piattaforma giusta per tutti, vi sono soprattutto persone con un’età compresa fra i 16 e i 24 anni e molti sono Americani, tuttavia ha una cosa che gli altri Social non hanno di certo. Su Facebook non è consentito vendere alcuni prodotti, cosa che Pinterest consente. Il riferimento è agli alcolici. Si prevede che entro un anno le vendite online di alcolici avranno un incremento del 22% rispetto al decennio passato e 40 miliardi di euro di fatturato per il 2024.
Sono numeri da capogiro e se è vero che il Social Commerce è destinato a essere la nuove frontiera dello shopping online, allora Pinterest è destinato a crescere esponenzialmente.
Conclusione.
Esiste una piattaforma Social che non è ancora molto diffusa, per molti è da scoprire totalmente, e che per forza di cose sarà lo srumento più importante per chi si occupa di shopping online nel settore beverage. Puntare su Pinterest è il presente e il futuro per molte aziende italiane, sei pronto ad anticipare la concorrenza in Italia per essere parte di tutto il mercato che nascerà con l’avanzare del Social Commerce? Contattami se vuoi scoprire questo Social Media e iniziare a scrivere il futuro della tua attività.