
Quando diciamo tool di cosa parliamo esattamente? Sono attrezzi, in ambito di Marketing non fisici, che velocizzano e automatizzano il lavoro di un Marketers. Ce ne sono tantissimi in giro, più o meno tutti utili, alcuni funzionanti meglio di altri. Oggi mi limiterò a presentare alcuni di questi che riguardino la SEO. Perché proprio l’indicizzazione sui motori di ricerca e non un altro aspetto? Soprattutto per una questione di deformazione professionale; la SEO, per chi come me lavora con strategie di Inbound Marketing, è l’elemento meno trascurabile di tutti, dunque da quale si potrebbe partire se non da questo?
I migliori tool per la SEO!
Keywords Planner è senza ombra di dubbio il primo da indicare, con ogni probabilità anche il più famoso. Partiamo da un punto fondamentale, le keywords sono quello che ti permette di essere indicizzato, quindi di essere scovato su Google e di guadagnare. Keywords Planner è un tool di Google, indicizza tantissime parole chiave per argomento e ti permette di ottimizzare i tuoi contenuti e le tue campagne Adwords.
Google Suggest è un altro strumento di Google, forse più importante. Inserendo una parola chiave, lui ti fornisce varie informazioni e suggerimenti correlati. La sua utilità sta soprattutto nella possibilità di utilizzare keywords long tail, sarebbe a dire parole chiave formate da due o più parole. Perché è utile in questo? Perché Google Suggest, mentre tu inserisci una parola chiave, ti fornisce keywords pertinenti alla tua formate da più parole, e le sceglie analizzando la frequenza con cui altri utenti le hanno digitate.

L’ultimo tool di questa brevissima lista è Majestic. Ti consente di analizzare i backlink del tuo sito. Ma cosa sono i backlink? Trattasi di collegamenti esterni al sito che mirano ad esso. Perché questi link sono utili per la SEO? Il motivo è che più link diretti al tuo sito hai, più lui risulterà interessante. Si potrebbe barare sui backlink, ovviamente Google e i suoi algoritmi fanno molta attenzione non tanto alla quantità di link diretti a un sito quanto alla qualità. Un sito autorevole che ne linka un altro fa tanto, per essere chairi se Wine Searcher linka un’enoteca online è un backlink di qualità, se a linkarlo fosse un sito che si occupa di ben altro allora non sarebbe un backlink di qualità.
Conclusione.
I tool sono strumenti straordinari e ce ne sono per ogni utilità. Content Marketing, Email Marketing, Social Media Marketing, analisi dei dati, SEO. Lavorare senza alcuni di questi è praticamente impossibile, e riuscire a raggiungere risultati facendone a meno è piuttosto utopistico. Per quanto riguarda la SEO, quale dei tre che ti ho indicato pensi che userai? E se ne conosci altri che ritieni più utili, di quali si tratta?