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Brand e Social Media. Cosa spinge gli utenti a seguire le aziende?

Da alcune statistiche risulta che ben l’84% degli utenti che acquistano online preferiscono farlo da brand che seguono sui Social Media, instaurando un rapporto fiduciario.

L’utilizzo dei Social Media sta crescendo sempre di più. Ovviamente questa crescita non riguarda tutte le piattaforme in egual misura, Facebook ad esempio sembra destinato a registrare un piccolo aumento. Di contro, Youtube e Instagram dovrebbero registrare una crescita sempre maggiore, considerando anche il fatto che sono fra i prediletti della Generazione Z.

Le opportunità per i brand

Questo incremento di utilizzo è un’opportunità per le aziende. Chiaramente è lecito chiedersi quali sono i benefici che un’azienda può trarre dai Social Network.

Le risposte sono molteplici:

  1. Incrementare la propria brand awareness;
  2. Aumentare il traffico al website;
  3. Far crescere la propria audience.

Poi l’attenzione si rivolge al comportamento dell’utenza, e allora ecco che le aziende studiano i buyers e calcolano i ROI analizzando gli insights.

Perché gli utenti seguono questi account?

Fra i motivi del loro successo ecco certamente la qualità del contenuto. Ma quali gli argomenti che più attraggono l’utenza?

Partiamo dal desiderio di scoprire nuovi servizi offerti e la voglia di aggiornarsi. Quindi la ricerca di promozioni e momenti di svago dei Leads. Queste tendenze non cambiano con il numero di account, ragion per cui un’azienda può attuare una strategia a lungo termine, conscia di cosa anche account futuri tenderanno a cercare.

Se il Content Marketing è importante, altrettanto lo è il Customer Care. Ecco allora la necessità di instaurare un rapporto con l’utenza, la quale quando si sente ignorata tende a non seguire più una pagina.

Quando una pagina Social può avere successo?

Un brand vuole il successo e la notorietà sui Social Media, chiunque sia. Per raggiungerlo c’è bisogno di alcune variabili fondamentali:

  1. Un calendario editoriale;
  2. Qualità nei contenuti;
  3. Attenzione per il cliente.

Se per i primi due punti può essere sufficiente un professionista in azienda, esigenza di cui già abbiamo parlato in un articolo passato, diverso è l’ultimo punto.

Infatti non tutti gli ambiti riescono ad avere lo stesso impatto sull’utente. Risulta, ad esempio, che quelle aziende che si occupano della distribuzione di beni di consumo riescono ad instaurare un buon rapporto con la clientela più facilmente. Stesso discorso vale per l’istruzione e il settore bancario. Poi ci sono settori come quello dei viaggi che paiono avere una maggiore difficoltà a instaurare un rapporto con i Leads, con scarsi risultati in Social Media Marketing.

Conclusione

Statistiche a parte, è importante che un’azienda pensi ai Social Media come a un canale pubblicitario per instaurare un rapporto fiduciario con il cliente, comunicando lealmente con l’utenza.

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