
Google è il motore di ricerca più utilizzato al mondo.
Quando un utente effettua una ricerca si ferma solitamente alla prima pagina di risultati senza approfondire, motivo per cui essere fra i primi risultati è fondamentale.
Se hai un sito internet sicuramente qualche scansafatiche ti avrà fatto credere che l’advertising è la soluzione ai tuoi problemi. Questo strumento ha indubbio valore, soprattutto all’inizio aiuta un Website ad acquisire visibilità. Ti sarà capitato infatti, effettuando una ricerca, di notare vicino ai primi risultati la scritta annuncio. I risultati che riportano tale dicitura rappresentano aziende o liberi professionisti che pagano per comparire davanti agli altri. Per loro è più facile essere raggiungibili rispetto a chi si preoccupa di SEO, ma solo momentaneamente.
La SEO
SEO è l’acronimo di Search Engine Optimization. Definisce tutta quella serie di attività, onsite e offsite atte a migliorare il posizionamento sui motori di ricerca di un Website. Una buona attività di SEO influisce molto sul traffico su un sito e sulle vendite provenienti dalla ricerca organica e porta un brand a mantenere nel lungo periodo una buona visibilità. La bontà del posizionamento è misurabile con un piccolo trucchetto: digitare site: nella barra di ricerca seguita dall’URL del sito. Il risultato sarà il numero di pagine che il motore di ricerca trova di quel sito, più sono meglio il sito è indicizzato!
Tuttavia Google e la SEO, a livello locale, sono ormai state rivoluzionate da uno strumento a volte sottovalutato ma preziosissimo: Google My Business!

Google My Business
Questo strumento, se ben utilizzato aumenta vertiginosamente la visibilità nel Local Marketing. Permette a un’attività di comparire subito dopo gli annunci a pagamento nella ricerca fatta da un utente che si trova non lontano dalla sede fisica dell’attività. Quando dico non lontano non intendo nello stesso comune o in quello vicino, parlo di centinaia di chilometri! La SERP di Google è stata sconvolta da Google My Business, premiando pertinenza, distanza e notorietà di un’azienda.
Ovviamente creare una scheda My Business di per sé non basta, bisogna curarla attentamente e fare attenzione a non trascurare sette punti fondamentali. Questi sono sette spazi da riempire nella creazione della propria scheda, senza i quali non riusciresti mai ad apparire fra i primi risultati. Ovviamente prima dovrai entrare in Google My Business, dunque fare queste sette cose:
- Inserire il nome dell’attività;
- Specificare indirizzo e recapito telefonico;
- Scegliere la categoria cui appartiene il tuo business (uno principale e non più di due secondari);
- Inserire gli orari di apertura e chiusura;
- Descrivere beni e/o servizi offerti;
- Pubblicare post, i quali saranno visibili per dieci giorni prima di scomparire;
- Oltre ai post, pubblicare anche video e fotografie.
Questo fantastico strumento permetterà ai clienti di conoscere l’azienda, capire l’offerta, dunque contattarti e comprare.
Poche settimane fa un mio cliente per cui mesi fa programmai il Website, Filipporent, mi chiedeva una maniera per poter comparire più facilmente su Google e io gli ho creato la scheda su Google My Business. Adesso lui è il primo noleggiatore di piattaforme aeree in Basilicata sul più importante motore di ricerca del mondo. Non è meraviglioso?
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