
Troppi professionisti sono convinti che per creare un’efficiente promozione online del brand basti avere un Website. Tuttavia, nel 2020, questo è un pensiero molto riduttivo. Da più di dieci anni a questa parte abbiamo assistito alla crescita esponenziale dei Social Media e delle attività di Copywriting; inoltre il cliente ricopre sempre il ruolo di re del mercato online, ragion per cui è sulle sue esigenze che si devono costruire le strategie di Marketing.
Ogni libero professionista o azienda senza esperienza incappa spesso nel sottovalutare tre elementi che rischiano di bloccare la brand reputation.
Dare scarsa attenzione ai contenuti
La qualità dei contenuti, la frequenza con cui vengono pubblicati sui Social Network o in Blog, sono di fondamentale importanza. Investire tempo e denaro nella stesura di un piano editoriale all’altezza è la principale attività da curare per promuovere online la propria figura. Sono passati gli anni in cui si creavano contenuti da lanciare al buio su internet, oggi l’Inbound Marketing è la strategia più utilizzata online. Perché un’azienda o un freelance riesca ad avere successo è necessario che sappia rispondere ai problemi dell’utenza, relazionarsi con lei e farsi scegliere come soluzione.
Parlare sul proprio sito di ciò che si offre, tramite un Blog, permette di ottenere migliori risultati nella ricerca organica ed essere popolare. A questo riguardo è raccomandabile non guardare alla quantità, intasare il sito di articoli fini a se stessi e carichi di keywords. Molti articoli vuoti di contenuti aumenterebbero semplicemente la frequenza di rimbalzo, penalizzando la propria immagine.
Un accenno all’advertising è doveroso. Sono sempre di più le Web Agency che usano gli Ads di Google e/o Facebook per aumentare il traffico a un sito; questo genere di mezzi aiuta ma se i contenuti e il sito sono scarsi serviranno solo a farci spendere soldi.
Il ruolo delle Call to Action
Abbiamo parlato di Call to Action riguardo alla Psicologia dei colori. Questi pulsanti dalla grande importanza sono fondamentali anche per la promozione online.
Le Call to Action devono essere sempre coerenti con il fine che ci si è prefissati. Facendo un esempio ammettiamo di avere una pagina Facebook e che siamo un negozio di abbigliamento. Potendo scegliere una sola Call to Action, sarebbe molto più utile utilizzarla per rimandare gli utenti al sito piuttosto che per spingerli a contattarci via mail. A questo proposito, creare landing page ottimizzate e che rispettino la funzione che va a ricoprire la CTA, è basilare.
Creare sempre contenuti diversi a seconda dell’utilizzo che si deve fare delle Call to Action è necessario per evitare che gli utenti abbandonino subito il nostro sito o le nostre pagine. Fare diversamente ci metterebbe in cattiva luce e andrebbe a ledere alla brand reputation.

CRM e la promozione online
L’utilizzo di CRM, acronimo di Customer Relationship Management, rappresenta una strategia di Marketing che permette di aumentare il fatturato. Ci aiuta a perfezionare l’offerta da proporre a ogni singolo cliente e pone le basi per un Marketing One to One. Conoscere ogni cliente, capirne i bisogni e le abitudini è qualcosa di straordinario, permette all’azienda di essere su misura per ogni utente.
Questi plugin raccolgono informazioni su ogni cliente, aiutano a gestire alla perfezione ogni richiesta e ci permettono di mantenere una certa coerenza nei confronti degli interlocutori. Appare scontato dire che dare così tanta attenzione a un cliente promuove eccezionalmente una PMI o un libero professionista agli occhi del lead.
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2 risposte
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