
Oggi chiunque, azienda o libero professionista, utilizza i Social Media per farsi conoscere.
Queste piattaforme, ormai, consentono sia di creare inserzioni a pagamento che la semplice pubblicazione di contenuti. Chiunque pubblichi materiale sui Social Media, arrivato a un certo punto si chiede se sia possibile o meno calcolare il ROI, il ritorno dall’investimento. I Social offrono la possibilità di tenere sotto controllo gli insight ma questo è possibile solo per chi ha un profilo professionale, come può muoversi chi invece non ce l’ha? Scopriamolo insieme.
ROI
ROI è l’acronimo di Return Of Investment. Sarebbe semplice dire che questo è dato dall’incasso meno la spesa, diviso sempre per la spesa e moltiplicato per cento. Tuttavia non sempre, parlando di ritorno dall’investimento, si deve pensare a un ritorno meramente economico. I canali Social, per un’impresa o un libero professionista, infatti, devono rappresentare soprattutto uno strumento per relazionarsi con il pubblico, in seguito per vendere un bene o un servizio.
Calcolare il ritorno da un investimento richiede organizzazione. Due sono le tipologie di metriche da prendere in considerazione: metriche sociali ed economiche.

Social Media: le metriche sociali
Le metriche sociali sono calcolabili prendendo in considerazione vari strumenti e possono aiutarci a misurare la popolarità, il coinvolgimento e l’approfondimento.
La popolarità è rappresentata dai “Mi piace” alla pagina o dai “Follower” al profilo Instagram che guadagniamo, più sono più siamo popolari. A chi gestisce dei profili, ovviamente questo però non può bastare.
Fondamentale è allora il coinvolgimento: commenti e condivisioni di un post.
Spesso, però, l’obiettivo di una foto, un video o l’anteprima dell’articolo di un blog è che questo faccia lasciare il Social per raggiungere il sito. Questo è l’approfondimento, anello di congiunzione fra le metriche sociali e quelle economiche.
Le metriche economiche
Gli strumenti per calcolare le metriche economiche sono, ovviamente, lead e vendite.
Cos’è un lead? Il lead altro non è che una persona che, raggiunto il sito, guarda le offerte e ti lascia un contatto, magari l’indirizzo di posta elettronica. Hai guadagnato un cliente!
Il cliente non sempre acquista immediatamente ma se ti ha lasciato un contatto vuol dire che è interessato e prima o poi potrà arrivare la vendita.
Scoprire se un utente ha raggiunto il nostro sito tramite i Social Network o altri canali è semplice, Google Analytics è un ottimo strumento per scoprire tutto sui visitatori.
Il piano editoriale
Alla base di tutto, ovviamente, c’è il materiale che andiamo a pubblicare. Di fondamentale importanza, a riguardo, è la stesura di un piano editoriale efficace. Bisogna guardare con grande attenzione agli orari di pubblicazione, i più consoni sono 8-9, 13-15, 21-22:30.
Perché è così importante pubblicare in determinate fasce orarie? Facebook e Instagram hanno un algoritmo che mantiene più in alto nella Home i post organici che ricevono reazioni immediate, quindi una foto pubblicata a mezzanotte, probabilmente, genererebbe un ritorno scarso.
Quando si progetta un post si tenga ben presente il suo scopo: non sempre bisogna inserire un link al sito, non dimentichiamo che i Social servono innanzitutto a relazionarsi, dunque spesso bisogna puntare solo a coinvolgere un utente.
Social Media e ritorno dall’investimento, conclusioni
È importante, prima di tutto, sottolineare che non sempre chi raggiungiamo con un post sui Social reagisce. Può accadere che un utente osservi, legga e faccia proprio un messaggio senza lasciare traccia e questo è comunque una cosa buona.
Ricordiamo sempre, in conclusione, di: fissare un termine e un obiettivo da andare a misurare; scegliere bene i canali, non tutti i Social Network sono adatti per qualsiasi tipo di business; essere costanti e vari nella pubblicazione.
Vuoi creare delle presenze Social professionali per il tuo business o avere una consulenza? Contattami.